Multati ingiustamente? Difendersi si può. Ecco quando e come opporsi alle sanzioni amministrative

Ogni anno, migliaia di cittadini ricevono verbali per presunte violazioni del Codice della Strada. Multe per eccesso di velocità, divieti di sosta, accessi non autorizzati in ZTL, passaggi con semaforo rosso. Ma quante di queste sanzioni sono davvero legittime? E quante, invece, derivano da dispositivi non omologati, notifiche irregolari o errori di accertamento?

Spesso si pensa che “pagare e chiudere” sia la soluzione più semplice. Ma non sempre è la più giusta.
Difendersi è possibile. E, in molti casi, è anche doveroso.


Quando è possibile opporsi a una multa?

Puoi presentare ricorso quando la sanzione:

  • È stata accertata con un autovelox o telecamera non omologata o non regolarmente tarata;
  • Riporta errori evidenti (targa sbagliata, dati del veicolo errati, luogo dell’infrazione impreciso);
  • È stata notificata oltre i termini di legge (90 giorni dall’accertamento, salvo eccezioni);
  • Non contiene la motivazione adeguata, come richiesto dall’art. 3 della L. 241/90;
  • È emessa senza contestazione immediata, senza indicarne il motivo;
  • Deriva da violazioni in ZTL o aree videosorvegliate non correttamente segnalate.

Autovelox, ZTL e semafori intelligenti: tecnologie discutibili, sanzioni a raffica

I dispositivi elettronici oggi usati per rilevare le infrazioni devono rispettare regole tecniche molto rigorose. Non basta essere installati: devono essere omologati, tarati periodicamente, posizionati con segnali adeguati, e in molti casi devono essere presidiati dalla Polizia Locale.

Il problema è che in tanti Comuni queste regole non vengono rispettate, e i cittadini vengono sanzionati da apparecchi irregolari, in contrasto con la normativa e con la giurisprudenza consolidata.


Come si presenta ricorso? Due strade: Prefetto o Giudice di Pace

  • Ricorso al Prefetto (entro 60 giorni dalla notifica): gratuito, ma spesso con esiti sfavorevoli.
  • Opposizione al Giudice di Pace (entro 30 giorni): ha un costo, ma consente una vera difesa in aula, con prove, documenti, testimoni.

La scelta dipende dal tipo di multa, dalle possibilità di difesa, e dalla strategia legale più opportuna. Uno studio legale può valutare caso per caso e scegliere la via più efficace.


Difendersi conviene: quando la giustizia premia chi si oppone

In molti casi, i Giudici di Pace hanno annullato verbali per vizi formali e sostanziali, condannando l’amministrazione a rifondere anche le spese legali.
Le motivazioni più frequenti di annullamento:

  • dispositivi non conformi;
  • mancata prova della violazione;
  • notifica tardiva o irregolare;
  • mancata contestazione immediata;
  • assenza di prove documentali sufficienti.

Il nostro studio è al fianco di chi vuole giustizia

Assistiamo cittadini in tutto il percorso di opposizione alle sanzioni amministrative, dalla valutazione preliminare del verbale fino alla decisione finale.
Offriamo:

  • Analisi tecnica e giuridica del verbale ricevuto;
  • Ricorsi personalizzati, fondati su norme e giurisprudenza;
  • Difesa completa davanti al Giudice di Pace;
  • Supporto anche nei casi di fermo amministrativo o cartelle esattoriali derivanti da multe.

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